Enoteca Del Contado - L'Aquila, Provincia dell'Aquila
Indirizzo: Via Marrelli, 57, 67100 L'Aquila AQ, Italia.
Specialità: Enoteca.
Altri dati di interesse: Asporto, Consumazione sul posto, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Alcolici, Birra, Vino, Toilette.
Opinioni: Questa azienda ha 6 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 5/5.
📌 Posizione di Enoteca Del Contado
Enoteca Del Contado: Un Tesoro Nascosto in Città
L'Enoteca Del Contado, situata in Via Marrelli 57 a L'Aquila, è un vero e proprio tesoro nascosto nel cuore della città. Questo piccolo paradiso per gli amanti del vino e dei piatti tipici offre una esperienza unica e indimenticabile.
Specialità e Servizi
L'Enoteca Del Contado si distingue per la sua specialità: l'enotica, che offre una selezione di vini di altissima qualità e particolari piatti a base di prodotti locali. Il locale propone anche la possibilità di consumare sul posto e di portare via (asporto), rendendolo adatto a diversi tipi di occasioni e gusti.
Oltre a ciò, l'Enoteca Del Contado si impegna a garantire un accesso facilmente per persone con disabilità motorie, sia nella struttura che nel suo parcheggio esterno, dimostrando un impegno verso l'inclusione sociale.
Atmosfera e Servizio
L'atmosfera è calda e accogliente, con un servizio impeccabile e personale cordiale e professionale. Il proprietario, Gianluca, è un padrone di casa ineccepibile che si adopera per far sentire i suoi clienti a proprio agio e soddisfatti.
Recensioni e Valutazioni
L'Enoteca Del Contado ha ricevuto 6 recensioni su Google My Business, con una valutazione media di 5/5. Queste recensioni parlano di vini eccellenti, prodotti particolari e ricercati, e di un servizio di altissima qualità. Molti clienti si sono espressi con entusiasmo e hanno riferito di aver avuto un'esperienza davvero appagante, tanto da desiderare di tornarci.
Una recensione in particolare si è particolarmente meravigliata della qualità dei vini e del servizio offerto dal proprietario, definendolo "a zia da paura" e "a zi de cristo", sottolineando l'attenzione e il calore con cui viene trattati.