Locanda Baggio - Casonetto, Provincia di Treviso

Elenia Gourmetaspasso

Ogni momento ha un valore, compreso i pasti.
Ci sono tanti ristoranti in giro per l’Italia (e il mondo) che vorrei provare. Quando sono a spasso cerco sempre di approfittare per scoprire nuovi posticini o tornare nei luoghi che amo. In quest’occasione, dopo due passi per la stupenda Asolo, mi sono recata in un ristorante che volevo scoprire già da un po’ di tempo: Ristorante Locanda Baggio, ristorante storico e rinomato in questo territorio.

L’impatto con quell’edificio e quelle finestre contornate dall’edera mi ha incantata subito e l’interno, la raffinatezza e l’ambiente accogliente, rendono ancora più piacevole la permanenza. Le travi schiarite e quell’azzurro scuro pastello e le arcate di mattoni, donano calma. Non da meno, oltre che essere sinonimo di grande attenzione e pulizia, la cucina a vista che accoglie tutti quando si entra in questa chicca.

Ammetto di non aver visto la carta vini ma Enrico Baggio, attuale generazione a braccetto con i suoi genitori, é stato davvero gentile e professionale nel propormi vini al calice di ottima qualità e anche un eccellente ed inaspettato gin in abbinamento al dolce; il tutto condito dal suo eccellente servizio che fonde competenza e convivialità.

La cucina é un’arte che lo chef Luca Tegon (con la sua brigata) sa ben sviluppare.
Il benvenuto é frizzante, fresco e crea aspettativa e ancor più interesse verso le altre portate.
Le lumache risultano tenere, prelibate e con un carattere ben deciso che dona energia al piatto; i tortellini omaggio a Pollock sono pop già alla vista e stupiscono al palato uscendo dai cliché.
Ma é la faraona a stupirmi più di tutto… erano davvero anni che non mi capitava di mangiarla così. Ottima materia prima e valorizzata nella sua completezza, il tutto con accompagnamento originale e altrettanto squisito. Infine, il dolce tributo alle mele di Monfumo. Tre perfette consistenze fuse con l’eccellente qualità del prodotto e la freschezza del piatto.

Che altro scrivere? Concludo con un’affermazione ben precisa: avrei voluto scoprirlo già tempo addietro e non mancherò sicuramente di sedermi ad un loro tavolo.

Gianluca Gaetani

Ristorante dall’atmosfera calda e romantica, arredamento rustico ma elegante. Abbiamo particolarmente gradito la tartare di cervo e il controfiletto di capriolo. Molto buoni anche i tortellini in omaggio a Pollock. Servizio di alto livello: cortese, attento e mai invadente.

Concetto Scivoletto

Locanda Baggio è una di quelle esperienze gourmet che, fatte almeno una volta all’anno, accarezzano il cuore e soddisfano pienamente palato e stomaco…
Ubicata ai piedi di Asolo, Locanda Baggio già all’arrivo offre un’immagine di calore e accoglienza, oltre che di raffinatezza: doti che vengono tutte confermate alla fine della cena.
Il termine locanda è assolutamente riduttivo: si tratta, infatti, di un ristorante di altissimo livello, nel quale ogni scelta di portata non è mai banale e viene reinterpretata dagli Chef in una modalità del tutto particolare e assolutamente innovativa, senza che il gusto ne sia minimamente sminuito.
Enrico, il figlio del titolare, che ha affiancato recentemente i genitori nella gestione, vi guida con il sorriso nella scelta dei vini e con la sua calda ospitalità vi fa sentire a casa.
Delizioso il vermouth da lui composto che ci ha offerto alla fine della cena.
Esperienza sicuramente da ripetere: complimenti di cuore

Federica Dibona

Strepitosi!
Abbiamo scelto il menù degustazione
Un percorso pieno e gustoso di pietanze a base pesce con un accenno alla carne
Il servizio attento e preciso
Enrico maitre encomiabile
Ottima la proposta vino da abbinare al menù
Dessert sublime
Eccellenza veneta

Francesco Rattin

Dopo aver mangiato qui credo ci sia l'ambizione di puntare ad una stella Michelin. Menù creativo con alcuni piatti wow come il cotechino, cren gelato e la sfoglia di erborinato. Carta dei vini non aggiornata purtroppo, ma buona la selezione, da migliorare. Prezzi sicuramente alti, molto sopra la media. Tornerò a provare il menù degustazione a 90 euro.

Elisabetta Demko

L'ambiente delizioso, cucina a vista, una fresca sala interna e un confortevole giardino (lo sanno bene le zanzare, che si sono impossessate di questo spazio). Servizio impeccabile di grande stile ed eleganza. Le portate sono curate nei minimi dettagli, il pane servito è appena sfornato (gli impasti però richiedono una maggiore idratazione). Qui troverete molti piatti legati al territorio, descritti nel menù in modo accurato ed invitante, con un linguaggio appropriato e senza buffonate letterarie. I piatti di terra danno meglio di se, quelli di pesce sono interessanti, però dovrebbero essere leggermente modificati. Alla conclusione potete assaggiare un capolavoro - il dolce "storico" - un viaggio nel tempo a cucchiaiate, una divina ambrosia. I cuochi di questo locale sono molto giovani e molto talentuosi! E questo posto è un perfetto connubio tra storia e modernità - merita una visita!

Marcello De Palma

Bellissima location, piatti ricercati e ottime materie prime. Considerata la nostra esperienza, abbiamo ritenuto i prezzi un po' alti a parità di location e cittadina turistica. Il fatto di aver ricevuto una menzione dalla guida michelin, non implica automaticamente di dover aumentare i prezzi. Il locale è comunque consigliato!

Mitch

Locale molto carino, esternamente con quelle edere rappicanti gli da quel tocco in più.
Ambiente molto spazioso con tavole esterne e tettoia.
Accessibile anche per persone con difficoltà motorie, essendo tutto pianeggiante, compreso il bagno.
Menù degustazione con Cibo tutto sommato ottimo.
Pane multicereali e cracker veramente ottimi, fatti in casa.
Vino al Calice Cabernet buono.
Personale gentile.
Ampio parcheggio esterno.
Assenza quasi totale della rete sia della Wi-Fi.
Ottima fattura dei piatti, sia come forma che consistenza.