Trattoria del Tartufaro - Rasiglia, Provincia di Perugia

La Trattoria del Tartufaro è una deliziosa trattoria italiana situata all'indirizzo Via Marco da Rasiglia, 6, 06034 Rasiglia PG, Italia. Con una posizione invidiabile, questa trattoria offre una varietà di servizi, tra cui il ritiro all'esterno, asporto, consumazione sul posto, consegna a domicilio. Il parcheggio è facilmente accessibile in sedia a rotelle e sono disponibili bevande alcoliche, birra, caffè, cibo sano, superalcolici e vino.

Il ristorante è aperto per il pranzo, cena e dessert e offre una varietà di posti a sedere, bagni gender-neutral, bar, toilettes, un'atmosfera informale, è adatto alle famiglie, gruppi, LGBTQ+ friendly e un luogo sicuro per transgender. La trattoria accetta prenotazioni e offre servizi di carte di credito.

La Trattoria del Tartufaro è un ristorante italiano che offre una varietà di specialità culinarie, tra cui un menu per bambini, seggioloni per bambini e un fasciatoio. Sono disponibili parcheggio gratuito e parcheggio in strada gratuito. Con una media di opinioni di 3.5/5 e 53 recensioni su Google My Business, la trattoria è altamente raccomandata per coloro che cercano un'esperienza culinaria italiana autentica. Si invita a visitare il loro sito web per maggiori informazioni e per effettuare prenotazioni. Non perdere l'occasione di gustare la loro cucina e vivere un'esperienza indimenticabile

Recensioni di Trattoria del Tartufaro

Daniela Scolastra

5/5

Siamo stati benissimo, posto che consiglio vivamente, molto suggestivo. Il proprietario Arcangelo ti fa stare a proprio agio, molto simpatico e che dire dei strangozzi funghi e tartufo....strepitosi

Francesco Masocco

1/5

Dopo un visita nel bellissimo borgo abbiamo deciso, io e la mia ragazza, di fermarci qui per mangiare un boccone. Ci è stato proposto un menù fisso con tagliere, primo e dolce a 20 euro. Innanzitutto posate, bicchieri e piatti tutti rigorosamente di plastica che, oltre ad essere un vero spreco, rendono l'esperienza assai mediocre, menù inesistente con l'impossibilità di consultare i prezzi, cosa secondo me molto grave. Il tagliere era composto da qualche affettato e due spicchi di formaggio, tutto molto anonimo a mio riguardo, ma veniamo ai primi. Abbiamo ordinato una pappardella al cinghiale e uno strozzapreti con tartufo. I piatti erano stati palesemente riscaldati al microonde, in quanto la pasta in alcuni punti si era seccata e indurita (tipica reazione della pasta al microonde), la mia compagna non è riuscita neanche a finire il suo piatto. Ho ordinato come secondo (fuori dal menù fisso) dei bocconcini di chianina, anche questi erano stati scaldati al microonde in quanto non avevano assolutamente la stessa temperatura, per non parlare della porzione dove i bocconcini erano letteralmente quattro pezzettini. I dolci che erano compresi nel menù non sono mai stati portati e, al finire della mia pazienza, siamo andati a pagare. Il nostro ordine totale riguardava due menù fissi, mezzo litro di vino e un secondo. 62 euro, e qui mi taccio. 62 euro per delle pietanze scaldate al microonde, servizio tutto in plastica e ambiente curato al minimo no, non ci sto, mi dispiace ma questo locale per me è veramente da denuncia.

Bobo Ser

1/5

Desideravo da molto visitare questo borgo ma, le mie aspettative sono state deluse da questa ristorazione. Accolti in un primo momento dal cibo offerto e dal buon prezzo abbiamo deciso di accomodarci. La proposta del ristoratore con un tagliere, un piatto di pasta e dolce a 22 euro era più che ottima. Tagliere quasi invisibile, salumi e formaggi tagliati al decimo di millimetro, pasta al tartufo discreta servita su di un piatto di carta e per concludere il dolce,una ciambellina al vino a testa. Il conto finale oltre 50 euro perché il costo della pasta, essendo al gusto di tartufo,il prezzo è stato maggiorato di due euro a persona senza che venisse indicato da qualche parte. Anzi, il gestore l'aveva proposta nel prezzo iniziale.

Marisa Magnani

1/5

Fregatura
Stavamo andando via dal borgo di Rasiglia decisi a pranzare altrove quando siamo stati sapientemente abbindolati dal titolare del locale, lusingati dal menu fisso a 22 euro, comprendente antipasto, primo/secondo e dolce.
Il “tagliere” misero che più misero non si può, era composto da 3 fettine di capocollo, 4 fettine di salame, 2 fettine di salume tipo salame e 2 spicchietti di pecorino.
Le porzioni di primo e secondo erano appena sufficienti, serviti con piatti, bicchieri e posate di plastica.
Gusto? Senza infamia e senza lode, sia i ravioli ricotta e spinaci alle zucchine e zafferano, che lo spezzatino di chianina.
Vogliamo parlare del dolce? 1 (una) ciambellina-ina-ina al vino con uvetta.
Quindi: per un menu fisso + 1 primo, 1 bottiglietta d’acqua, 1 birra ed un caffè abbiamo pagato € 42,50.
Quando abbiamo fatto notare al titolare che il prezzo non era consono a quanto avevamo mangiato si è giustificato adducendo i costi del materiale ( le stoviglie in plastica!!!).
Mah…
Unica nota positiva: la ragazza che ci ha serviti, molto carina e a modo.

Giuseppe viva

1/5

Posso dare solo un consiglio a chi viene da queste parti...evitate di andare a mangiare in questo posto... Il cibo è pessimo (per lo più crudo). Ci hanno fatto persino pagare un tagliere che hanno detto all'inizio di offrirci per placare il pianto del figlio di alcuni amici... Nel menù non sono comprese le bevande e il dolce è un misero tarallino insapore. Per chi voglia andare a pranzo qui vi diamo un consiglio: fuggite finché siete in tempo.

Alessandro Verolino

2/5

Il Personale della trattoria è stato gentile e cordiale ma tutto il resto ha lasciato a desiderare. un menù fisso a 25 euro che forse non arrivava ad un valore di 16 17 €. Un tagliere di salumi e formaggi molto piccolo con soli 2 triangolini di formaggio, il primo scarso sia nella quantità che nella qualità, scotto asciutto e sicuramente precotto e assemblato prima del inizio del servizio e infine il dolce del menù consisteva in soli 2 piccoli tarallini dolci senza poter scegliere altro. Bevande escluse (0.5 l acqua 2 €)
Ci hanno dato dei bicchieri sporchi e serviti in piatti di carta. Insomma non ci andate... Soldi buttati.
Mi spiace scrivere ciò perché so cosa ci sta dietro e l impegno che serve ma a 25 euro mi aspettavo un primo top e abbondante e almeno l acqua compresa quantomeno.

Alessandro Turchini

1/5

Lasciate ogni speranze voi che entrate. Dopo 3 ore di giro in moto, ci siamo lasciati abbindolare dalle ottime recensioni di questo ristorante, non veritiere. Personale scortese, prezzi alti in confro la qualità del cibo offerto. All'ingresso c'era il cartello "menù fisso antipasto+ primo e dolce 20€", quando siamo andati a pagare la risposta è stata che di domenica anzi che 20 costa 22. Quindi 22x2=44,00+ 2.50 (coca cola) +2.50 (acqua mezzo litro) prezzo totale 49 QUATANTANOVE EURO! TUTTO SENZA TRACCIA DI SCONTRINO. Un vero furto. Antipasto 2 fette a testa di capocollo, 4 fette di salame, 2 fette di un altro salume tipo salame e 1 spicchietto di pecorino. Primi piatti porzione appena sufficiente, servita con della brodaglia in rigorosi piatti, bicchieri e posate di plastica. strozza con guanciale, fave cacio e pepe abbastanza buoni mentre ravioli zafferano e zucchine un vero scempio. La mia compagna non li ha praticamente mangiati. Il dolce consiste in 2 ravioli (1 a testa) di pasta frolla riempiti con marmellata alle ciliegie. Peccato che non si possa tornare indietro.

Francesca Cosentino

1/5

Pessima esperienza. Personale disattento e irrispettoso. Attirati dal menù all’ingresso abbiamo deciso di pranzare in questo locale che, innanzitutto, non si presenta essere molto accogliente e curato negli interni. Siamo stati serviti in ritardo per tutto il tempo e, oserei dire, ignorati dal personale, nonostante nel locale ci fossero pochi clienti. Tanto che, dopo un bel po’ di attesa per il dolce (compreso nel menù), abbiamo deciso di andarcene: pagare per un servizio inesistente è stato davvero snervante. Oltretutto, pur avendo ordinato due menù da 20€ in cui tra i primi proposti c’erano gli strangozzi al tartufo, arrivati in cassa il menù con il tartufo ci è stato fatto pagare 22€. Pietanze decenti, ma per il prezzo proposto non andrebbero servite in piattini di cartone con posate e bicchieri di plastica. Il dolce, comunque, è consistito in un biscotto. Rapporto qualità-prezzo pessimo.
Un vero peccato perché essere trattati con così tanta superficialità (a mio parere perché giovani, notando quanto invece clienti di età maggiori siano stati serviti con più attenzione e cura) ci ha rovinato l’esperienza della visita in uno dei borghi più belli d’Italia.