Ristorante Materia - Cernobbio, Provincia di Como

Davide P.

Venerdì scorso trovandomi a Cernobbio per lavoro ho deciso di concedermi un pranzo da Materia, ristorante sotto la mia personale lente d’ingrandimento da un po’ di tempo.
Aggiungo di aver avuto la fortuna di trovare posto chiamando pochi minuti prima del nostro arrivo.

Location
Il ristorante è essenziale nell’arredo e nei complementi, da una sensazione di uno spazio asettico ma non per questo freddo, l’illuminazione dotata di un spettro caldo aiuta a rendere morbido e accogliente il tutto.

Personale
Giovane, preparato e attento. Ineccepibili, bravi.

Carta dei vini
Vasta ma non una bibbia, ho apprezzato l’offerta “democratica” che al suo interno custodiva delle belle micro realtà nazionali di estremo valore. Eccellente.

Cibo
Abbiamo provato la formula “business lunch” e posso dire che è stato assolutamente sopra le aspettative. Le linguine al burro acido deliziose, l’uovo fritto è sparito dal piatto in pochi attimi.

Vado alle due domande di rito:

Ci torneresti? Assolutamente si, c’è un menù degustazione da provare.

Lo consiglieresti?
A mani basse.

Karolina A.

Abbiamo avuto un’ottima esperienza meravigliosa. I piatti erano straordinari e incentrati sulle verdure. Siamo rimasti molto sorpresi quando abbiamo ricevuto un piatto con piccione, o meglio, antipasti con piccione I dolci ci sono piaciuti di più.

Marco C.

Davide Caranchini è sempre più in forma e la sua cucina parla una lingua gustosissima, ispirata al lago e alle sue montagne. Servizio eccellente.

Mich L.

Buon iter culinario, percorso a degustazione piacevole ma particolare, non adatta a tutti i palati.
Unico piatto di mare eccellente, apprezzate decisamente le proposte vegetali.
Bene il servizio e prezzi, tuttavia, abbordabili.
Nota dolente: locale un pochino lasciato a sé, trattasi pur sempre di una stella Michelin.

Giaiela S.

Esperienza magica. È stato il primo stellato per me e il mio ragazzo e non potrebbe essere andata meglio.
È stato una goduria per il palato, per gli occhi e anche per il naso dato che le portate erano tutte profumatissime e mettevano l'acquolina in bocca.
Il personale è molto gentile e preparatissimo.
Sicuramente non è un ristorante per tutti, ma io e il mio ragazzo sapevamo a cosa andavamo in contro e che i sapori ci avrebbero stupito in positivo.
Abbiamo preso due menù degustazione da cinque portate, uno vegetariano (meglio avvisare prima durante la prenotazione) e uno misto carne/pesce con abbinamento vini. Io mi sono innamorata della mia prima portata: la zuppa di funghi e ciliegie. Ma anche quelle successive sono state perfette, l'insalata alla griglia un tripudio che non mi sarei mai aspettata, certamente la mia insalata preferita, ormai me la sogno di notte. Non parliamo poi del risotto al burro affumicato, betulla e olivello spinoso, aveva un profumo molto invitante e ogni forchettata era una goduria, speravo non finisse più. Il mio ragazzo è rimasto molto colpito dalla "pasta al burro", e dal piccione, soprattutto dalla coscia che gli ha ricordato una persona cara.
I vini erano buonissimi e perfetti con le portate (me ne intendo proprio poco, ma si sente la differenza).
Tutto davvero buonissimo, ad ogni cucchiaiata o forchettata si sentiva la qualità, la passione, l'equilibrio degli ingredienti, le consistenze.
Infine vorrei sfatare il mito di quando una persona va a mangiare allo stellato ed esce che ha ancora fame: falsissimo! Con un menù da cinque portate io e il mio ragazzo eravamo sazi ed io stavo quasi scoppiando (forse ho esagerato con il pane e il burro salato, ma era davvero buonissimo).
Vi ringrazio per averci regalato un pranzo fantastico e dei ricordi indelebili.
Torneremo sicuramente per provare il nuovo menù.

Martina C.

Ristorante raccolto e accogliente. Possibilità di avere menu di 5 o 7 portate scelti a sorpresa oppure a la carte. Abbiamo preferito scegliere a la carte. Ingredienti del territorio, ben bilanciati e ben cucinati. Carta dei vini con ampia selezione di vini naturali. Servizio attento . Stella meritata.

Max Z.

Non do un giudizio particolare sul cibo, in quanto ognuno ha il proprio gusto: quello che per me è buonissimo, per altri non lo è o viceversa.
L' unica foto che posto è quella del dolce: di fatto non c'era un briciolo di zucchero ma la cosa strana è che in alcune portate precedenti alcuni ingredienti sono di provenienza del Sud america ( semi se ben ricordo) e alghe fermentate dall' India.
Poi arriva il dolce: a memoria rappresenta come finiremo tutti noi se non smetteremo di inquinare il pianeta e il fiorellino rosso è la speranza.
Condivido questa idea al 100% ma...
Ma se mi propongono un piatto con semi dal Sud america e alghe dall' India, forse c'è qualcosa che non torna.
Possibile che non ci siano dei semini e alghe sul lago Maggiore che vadano bene? Bisogna utilizzare materie che arrivano da ogni parte del mondo... Mah!
Per ultimo, due ore e mezza per una cena è veramente troppo tempo, peraltro in un ambiente dove non c'è neppure un quadro, una finestra, un po' troppo minimalista insomma...

Luca B.

Un ristorante fantastico, penalizzato solo dalla location, assolutamente non consona.
Ho provato il menu vegi e l’ho trovato strepitoso.
Spero che la prossima location sia più in linea con la proposta culinaria ed il servizio, che sono TOP.
Se fosse in riva al lago, non avrebbe paragoni su tutto il Lario.
Ad maiora!